Che tu abbia le idee ben chiare o sia alla continua ricerca di ispirazioni per trovare lo stile perfetto per la cucina dei tuoi sogni, progettare il cuore pulsante della casa non è mai un compito semplice.
Riuscire ad unire esigenze di gusto e funzionalità in un unico ambiente può sembrare inizialmente difficile, ma esistono alcuni fattori da tenere in considerazione che possono aiutarti a trovare la strada giusta per progettare la tua cucina.
Vediamo insieme quali sono.
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Progettare la cucina: spazio e forma
La cucina è uno tra gli ambienti più vissuti ed importanti all’interno della casa: non più soltanto un luogo dove preparare da mangiare e rifocillarsi, ma anche uno spazio da vivere e dove star bene, di convivialità.
Ecco perché la sua progettazione va studiata nei minimi dettagli e non può essere affidata al caso.
Partendo quindi dall’abitazione a disposizione, il primo passo fondamentale è quello di valutare gli spazi e le forme che caratterizzano l’ambiente. Si tratta di una stanza stretta e lunga? O di un open space?
Esaminare attentamente la superficie che si ha a disposizione è molto importante per capire dove e come posizionare l’intero arredamento.
Ad esempio, se disponi di un ambiente di ridotte dimensioni, la cucina ad isola potrebbe non rivelarsi la soluzione più furba e adatta, anche se rappresenta la cucina dei tuoi sogni.
Una buona idea è quella di chiedere aiuto ai professionisti del settore e procedere ad un rilievo: riportare le misure nero su bianco aiuta a non rischiare di idealizzare gli spazi e a costruire una cucina su misura senza sorprese.
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Progettare la disposizione dei mobili
Una volta stabilito lo spazio a disposizione, si può procedere a studiare il layout della cucina.
Le dimensioni e la modularità delle componenti da cucina come piano di lavoro, frigo, penisola ecc. vanno studiate in funzione della stanza, per garantire movimenti comodi e un lavoro agevole.
Per progettare una cucina ergonomica bisogna tener conto del “triangolo di lavoro”: i tre angoli corrispondono alle zone di lavoro principali, cioè cottura, lavello e frigorifero. Secondo questo concetto, la disposizione ottimale delle tre aree deve avere distanza complessiva di 6 metri (ottenuta dalla somma dei tre lati del triangolo).
Tale schema infatti evidenzia che disponendo in modo logico questi spazi di lavoro si possono risparmiare molti spostamenti inutili.
Per ogni tipologia di cucina il triangolo di lavoro varia in base alla forma prescelta.
Vediamo gli esempi principali.
Cucina lineare
La cucina lineare si dispone interamente su un lato e non richiede particolari lavori per la sua realizzazione. È particolarmente indicata per chi possiede un’ampia parete da arredare e si presenta con forme semplici e tradizionali.
In questo caso è importante prevedere uno spazio di lavoro sufficiente tra il piano cottura e la zona lavaggio, di almeno 60 cm per la preparazione dei piatti.
Cucina ad L o ad angolo
Che sia per esigenze funzionali o pura estetica, la cucina ad angolo presenta sempre un certo fascino. Rappresenta una valida soluzione per l’ottimizzazione degli spazi: i moduli utilizzati per la composizione delle cucine ad angolo infatti creano uno spazio di lavoro perfetto per spostarsi facilmente tra la zona cottura e preparazione.
Una soluzione ergonomica è quella di posizionare frigorifero e lavello su una stessa parete e collocare il piano cottura nella seconda parete.
Cucina a galleria
Le componenti della cucina a galleria si distribuiscono su due pareti frontali. L’attenzione principale in questo caso è rivolta alle misure, che devono permettere l’apertura di ante e cassetti in totale libertà e senza intralciare l’area centrale.
Lo spazio tra le due pareti dev’essere di almeno 120 cm per assicurare facilità di movimento.
In questo caso il tavolo e le sedie vengono solitamente collocati in una zona diversa per non rischiare di ridurre ancora di più lo spazio a disposizione.
Cucina con penisola
Molto amata nell’arredo di cucine moderne e contemporanee, la cucina con penisola è una scelta funzionale ed esteticamente d’effetto. Perfetta per gli open space, acquista il ruolo di delimitare con stile la zona living e la zona pranzo, rendendo gli spazi più conviviali.
Ma anche in spazi più ridotti la penisola è funzionale per accedere facilmente a tutte le aree di lavoro.
Cucina con isola o cucina americana
Direttamente dagli Stati Uniti, la cucina americana o con isola è diventata sempre più popolare anche nelle case europee.
Dotata di un ampio spazio di lavoro, l’isola rappresenta il fulcro dell’ambiente capace di stimolare la socializzazione e fare da ponte all’area living.
Questo genere di cucina richiede ampi spazi in base ai quali si determinano le dimensioni dell’isola: se abbastanza grande, potrà ospitare sia i fuochi che il lavello, mentre se lo spazio disponibile risulta ridotto sarà meglio optare per un’isola con un semplice piano d’appoggio e snack.
Un esempio? Unit, la cucina firmata Cesar
Un altro fattore importante per l’ergonomia della cucina sono i sistemi salvaspazio come ante rientranti e piani estraibili, capaci di rendere gli spazi ancora più funzionali e semplici da gestire. I migliori marchi da cucina come Cesar offrono soluzioni con funzioni accessorie sempre più innovative, per regalarti un’esperienza unica nel cuore della tua casa.
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Come progettare la cucina: gestione impianti e disposizione
Un altro fattore essenziale da tenere in considerazione per progettare la cucina è senza dubbio la disposizione degli impianti. Attacchi elettrici o l’allaccio del gas determinano la sistemazione di elettrodomestici e fuochi e, di conseguenza, la composizione di tutta la cucina.
Gli impianti, è vero, possono essere spostati. Tuttavia, a differenza di tante altre stanze della casa, trasferire gli impianti della cucina non è sempre semplice.
Questa operazione infatti richiede numerose attenzioni per verificarne la fattibilità e va sempre valutata da un progettista esperto, capace di consigliare la soluzione migliore alle proprie esigenze.
L’impianto di scarico d’acqua ad esempio è il più difficile da spostare perché funziona “per gravità” e potrebbe necessitare di lavori consistenti (con maggiore impiego di tempo e denaro) a seconda delle modifiche da apportare.
Oltre agli impianti poi, anche le fonti di luce naturale sono un elemento estremamente importante da valutare nella progettazione della propria cucina. Le aperture determinano il grado di luminosità che avrà la stanza ed influiscono molto sulla scelta dei colori per l’arredamento. Oltre a determinare i consumi di energia elettrica.
Un ambiente scarsamente illuminato potrebbe diventare ancora più cupo e malinconico se arredato con mobili dai colori scuri.
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Quali materiali scegliere per la cucina
La scelta dei materiali è determinante per la buona progettazione di una cucina. A seconda delle abitudini e degli usi che si intende fare, i materiali da scegliere per la propria cucina possono variare notevolmente.
Alcuni inoltre influiscono notevolmente sul prezzo finale, come ad esempio il gres o il quarzo che, per la loro resistenza e composizione, si rivelano tra i materiali più amati degli ultimi anni ma non accessibili a tutti.
Come abbiamo spiegato in questo articolo, ogni materiale offre performance diverse e solo l’utilizzo personale è in grado di determinare quale sia la scelta migliore per la propria cucina.
Se ami cucinare e hai bisogno di uno spazio pratico e igienico, ad esempio, la cucina in alluminio si rivela perfetta a tale scopo. Tuttavia dovrai tener conto di importanti fattori come la scarsa resistenza ai graffi ed il costo elevato del materiale.
Ad ogni esigenza corrisponderà quindi un materiale ed un’estetica diversa. In fase di progettazione della tua cucina definisci le tue necessità funzionali ed estetiche: grazie alle numerose soluzioni in commercio, è possibile mettere d’accordo desideri e budget!
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Come abbiamo visto, progettare la cucina è un processo fatto di scelte importanti e che richiedono tempo e dedizione. Dopotutto, la cucina è uno tra gli ambienti che più ci identifica all’interno della casa.
Uno stile di tendenza in un determinato periodo potrebbe non rappresentare la scelta migliore senza una visione a lungo termine. Meglio perciò prendersi del tempo per riflettere su quale stile rispecchi al meglio la propria personalità così come lo stile della casa.
Cesar propone una vasta gamma di prodotti per rispondere alle esigenze di ogni cliente: ad angolo, con isola, lineari, ogni cucina viene studiata su misura e realizzata con materiali di alta qualità, per un risultato unico e funzionale, senza mai rinunciare al design.
Format Home è rivenditore ufficiale delle cucine Cesar a Torino: vieni a trovarci nel nostro showroom a Orbassano e lasciati ispirare dai grandi marchi dell’arredamento, per progettare la cucina dei tuoi sogni.